Dopo anni di studi e di lavori, si inaugura lo svincolo di Squillace della nuova strada statale 106 ionica.
La cerimonia di apertura al traffico veicolare del tratto funzionale compreso tra lo svincolo di Squillace e lo svincolo di Borgia è prevista alle ore 11.30 dell’11 aprile.
Ne ha dato notizia al sindaco di Squillace, Guido Rhodio, l’amministratore unico dell’Anas, Pietro Ciucci. Rhodio ha espresso particolare apprezzamento e ha ringraziato Anas e Regione per l’apertura di un tratto cruciale della nuova statale ionica.
«Vedo – rileva Rhodio – realizzarsi concretamente un progetto che, già nel 1986 da assessore regionale ai Lavori Pubblici, aveva proposto ed avviato». Il tratto in oggetto, lungo quasi 5 chilometri, si inserisce nell’àmbito dei lavori del “Megalotto 2”, Squillace-Simeri Crichi.
L’apertura al traffico dell’opera permette di realizzare un collegamento veloce del versante ionico della provincia di Catanzaro con la costa tirrenica e con tutte le reti di trasporto che vi si insistono.
Il sindaco Rhodio, raccogliendo anche la soddisfazione dei colleghi sindaci e delle popolazioni del comprensorio del golfo di Squillace, saluta l’ avvenimento come «fatto storico e di innegabile sviluppo di questa parte centrale del territorio calabrese, in quanto collega in modo celerissimo le comunità che vi gravitano con Catanzaro e con il nodo ferroviario, autostradale e aeroportuale di Lamezia Terme» e rinnova le vivissime aspettative e la richiesta «perché si prosegua tempestivamente con il finanziamento dell’ ulteriore megalotto verso Sud, che, penetrando in galleria sotto la montagna di Stalettì, dovrà congiungere, via Soverato, le aree della Locride e del Reggino ionico».
Salvatore Taverniti