“Persistenze storiche e funzioni culturali” e “Il Golfo che unisce” sono i due Pisl (progetti integrati di sviluppo locale) firmati dal sindaco di Squillace, Guido Rhodio, nella sua qualità di capofila.
Tale accordo – firmato alla presenza del presidente della Regione Scopelliti e dell’assessore alla Programmazione Mancini – è un atto composto da tredici articoli nel quale i contraenti assumono i rispettivi impegni formali per realizzare i progetti finanziati. La firma rappresenta un atto fondamentale attraverso il quale il territorio potrà avviare la realizzazione delle opere e l’offerta dei servizi che la Regione, attraverso le risorse comunitarie, ha finanziato.
Il Pisl “Persistenze storiche e funzioni culturali”, sui borghi d’eccellenza della Calabria, composto dai Comuni di Squillace, Maida, Martirano, Montauro, Taverna e Torre Ruggiero, dall’Università della Calabria, dai Borghi più belli d’Italia, dall’Arpacal e dal Club Unesco Catanzaro, si pone l’obiettivo di recuperare e valorizzare i contenitori di particolare pregio storico esistenti in tali comuni per realizzare degli attrattori di interesse culturale in grado in produrre ricadute positive in termini di rifunzionalizzazione e di rivitalizzazione socio-economica.
L’ottica è quella di uno sviluppo locale integrato non solo tra i centri storici afferenti a tale Pisl, ma anche tra i centri storici che costituiscono la rete regionale di Pisl costruiti sulle stesse finalità nelle altre province calabresi.
L’idea-forza dell’altro progetto, “Il Golfo che unisce”, sui sistemi turistici, composto dai Comuni di Squillace, Amaroni, Davoli, Gasperina, Montauro, Montepaone, Palermiti, Petrizzi, Satriano, Soverato, Stalettì e Vallefiorita, dall’Università della Calabria, dall’Arpacal, dall’associazione Baia dell’Ippocampo, dalla Confcommercio di Catanzaro e dal Consorzio Gruppo di Acquisto Pitagora 94, è basata sulla necessità di costruire azioni volte a definire un sistema turistico locale in grado di qualificare la domanda esistente e di destagionalizzarne i flussi. L’obiettivo di questo Pisl, partendo dalla riqualificazione della linea di costa, propulsore dei maggiori flussi turistici, è quello di costruire delle interrelazioni con le aree interne, al fine di permettere alle stesse di evolvere e di integrare il pacchetto dell’attuale offerta turistica.
«Considerata la fondamentale importanza che entrambi i progetti rivestono in un’ottica di sviluppo locale integrato per i territori interessati – rileva il sindaco Rhodio – questo passaggio fondamentale costituisce motivo di viva soddisfazione, ma anche di maggiore responsabilità.
Infatti, sebbene i due accordi di programmazione negoziata siano stati firmati in anticipo rispetto alla data prevista dal cronoprogramma, bisogna ancora lavorare con impegno per rispettare le ulteriori scadenze imposte dall’Unione Europea, tra cui le più importanti sono sicuramente due: entro il 31 dicembre 2013 dovranno essere appaltati i lavori delle opere infrastrutturali, ed entro il 31 dicembre 2015 dovranno essere realizzate tutte le opere e spese tutte le risorse».
Carmela Commodaro