ORGANIZZATO DELLA PROLOCO E CURATO DA ENZO VACCARO E DAL SOMMELIER TOMMASO CRISTOFARO
Trentadue produttori vinicoli partecipanti, con quarantacinque vini presentati. Sono i numeri del concorso per “Il miglior vino del Principato di Squillace”, giunto alla quinta edizione, su iniziativa della Pro loco di Squillace.
Intanto, il sommelier Tommaso Cristofaro ha proceduto alla valutazione dei vini partecipanti, che sono stati identificati in etichetta soltanto da noti soprannomi locali.
Sono risultati vincitori, fra i vini rossi (annata 2011):
il “Vrusciatu” di Alfredo Maio, al primo posto;
il “Picciottu” di Giuseppe Commodaro e il “Vozzulusu” di Francesco Lioi, secondi ex aequo;
terzi, il “Cannamasciu” di Gregorio Mungo e il “Coculuna” di Francesco Severini.
Per i rossi annata 2012, il primo posto è andato al “Vrancatedhu” di Giorgio Cristofaro;
secondi, “Pinzau”di Benito Scicchitano, “Vozzulusu” di Francesco Lioi e “Tabbana” di Agazio Manoiero;
terzi, “Tataranda” di Giuseppe Vaccaro e “Cicculatera” di Antonio Talotta.
Tra i vini bianchi:
primo posto per lo “Zuzuviu” di Vincenzo Gallo;
secondo posto per “Lupu” di Martino Merenda e “Tataranda” di Giuseppe Vaccaro; terzo, “Lupedhu” di Giuseppe Facciolo.
L’ideatore del concorso, Enzo Vaccaro, ha messo in risalto la partecipazione di tanti anziani del luogo che ancora producono il vino come ai vecchi tempi.
La cerimonia di premiazione si svolgerà il prossimo 16 gennaio nei locali della Pro loco, dopo la celebrazione della festa della Traslazione delle reliquie di Sant’Agazio.
Carmela Commodaro