Anche quest’anno l’amministrazione comunale di Squillace ha voluto ricordare e onorare i caduti in guerra con una manifestazione, che si è svolta il 4 novembre.
Dopo la celebrazione della santa messa, officiata in cattedrale dal parroco don Giuseppe Megna, un corteo con il gonfalone della città si è recato in piazza Forte Marghera, dove è ubicato il monumento ai caduti di tutte le guerre.
Qui il sindaco di Squillace, Guido Rhodio, ha deposto una corona d’alloro, il maresciallo dell’Esercito Francesco Campanella ha letto il Bollettino della vittoria, mentre il comandante della polizia locale Franco Santo Polito ha ricordato i nomi dei caduti e dei decorati al valor militare.
Il reduce di guerra Saverio Maida, sottufficiale della Marina, dopo aver commemorato alcuni suoi commilitoni scomparsi, ha letto la preghiera del marinaio.
Il parroco don Megna, nell’omelia, ha parlato dei valori della pace e della libertà.
Alla manifestazione hanno preso parte diverse persone, fra cui alcuni reduci di guerra, il maresciallo dei Carabinieri Raffaele Mosca, il corpo della polizia locale, l’assessore comunale Nunzio Pipicella.
Una manifestazione sempre attuale, che serve a tener vivo il culto e l’unione della patria, per una durevole libertà e per la nostra Costituzione: questi devono essere anche i valori del domani per le nuove generazioni.
Carmela Commodaro
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