Tanta acqua e nebbia, ma pochi disagi nel comprensorio di Squillace, dopo le precipitazioni temporalesche del fine settimana.
A distanza di un anno dall’alluvione del 21 novembre 2011, che tanti danni causò soprattutto nella zona marina di Squillace, si può dire che questa volta è andata bene.
Le strutture comunali, attraverso monitoraggi effettuati dai vigili urbani e dall’assessore alla protezione civile Nunzio Pipicella, coadiuvato dai consiglieri Berenice Brutto e Francesco Campanella, hanno tenuto sotto controllo le zone a rischio esondazioni e allagamenti, registrando che la situazione, seppur critica in alcuni momenti particolari, per via dell’intensità delle precipitazioni, si è mantenuta a livelli accettabili, senza rischi per le persone, le abitazioni e la viabilità sulle principali strade cittadine.
«Tutto questo – rende noto l’assessore Pipicella – è dovuto anche alla manutenzione dei fossi e delle caditoie, dei tombini e delle grate effettuata dal comune, dalla Provincia di Catanzaro, con i suoi cantonieri, e dell’Anas.
Con cauta soddisfazione, quindi, ringraziamo gli enti e le persone che hanno collaborato alla non facile opera di pulitura e di manutenzione delle opere d’arte delle strade e pensiamo che l’opera va continuata e incentivata al fine di evitare che il ripetersi di eventi alluvionali provochino danni.
Solo così potremo alleviare le paure, che ogni volta che inizia a piovere attanagliano la cittadinanza».
A Vallefiorita, domenica, mezzi meccanici e dipendenti comunali erano al lavoro per ripulire i due canaloni delle acque piovane di località “Guarna”, nella zona sud del paese, per evitare disagi alla casa di cura “Villa Ginestra” e alle case popolari.
Sotto controllo anche il torrente Alessi, dove hanno operato uomini e mezzi in prossimità di uno dei ponti più a rischio.
Ad Amaroni, il vicesindaco Gino Ruggiero e i volontari dell’associazione di protezione civile “Angeli Blu” hanno monitorato il territorio e le zone maggiormente a rischio.
Sulla strada provinciale 172/2, che collega Amaroni e Vallefiorita, segnalato qualche piccolo smottamento di arbusti e terriccio.
Salvatore Taverniti