Il circolo locale di Rifondazione Comunista era intervenuto di recente sul problema dei controlli dei consumi e delle dispersioni di acqua della rete comunale.
Ora l’amministrazione squillacese interviene, attraverso una nota del sindaco Guido Rhodio, cogliendo l’occasione per informare i cittadini sull’azione della giunta e degli uffici comunali sulla vicenda.
«La serietà e la complessità del problema – sottolinea Rhodio – che coinvolge anche quello dell’applicazione illegittima delle tariffe, ha caratterizzato la lunga controversia condotta in questi anni nei confronti della Sorical, controversia che ancora rimane aperta nelle sedi competenti e per la quale solo l’amministrazione comunale, e molte altre di tanti comuni calabresi, ha portato e porterà fino in fondo, quasi sempre senza il sostegno e l’apporto di taluni gruppi, che pensano di privilegiare l’interesse polemico e di parte, rispetto al bene comune».
Il primo cittadino rende noto, inoltre, che «l’amministrazione sta portando avanti un controllo a campione su tutto il territorio per accertare l’esistenza di eventuali e possibili allacciamenti abusivi o di eventuali frodi da parte di chicchessia, come risulta dai vari atti assunti con direttive precise della giunta, con richieste di collaborazioni tecniche ad operatori esperti e soprattutto con il noto atto di indirizzo formulato e reso pubblico con manifesto nello scorso mese di luglio».
Rhodio si augura che anche la sezione squillacese di Rifondazione Comunista «non mancherà di fornire la collaborazione opportuna e necessaria all’amministrazione per arginare questo fenomeno sicuramente negativo, segnalando anche concrete proposte di intervento operativo ed eventuali situazioni o utenze probabilmente anomale di cui dovesse venire a conoscenza».
Carmela Commodaro