Si chiama “Cammino della Prima Italia” quello che partirà il prossimo 4 settembre da Squillace, grazie all’iniziativa della “Uisp Sport per tutti Comitato di Catanzaro” e della “Nuova Scuola Pitagorica”.
Un cammino nuovo e antico al tempo stesso, nell’istmo di Catanzaro, nella terra stretta tra due golfi, in cui migliaia di anni fa nacque la “prima Italia”, come la chiamarono gli antichi autori di lingua greca del V sec. a.C. Un cammino di tre giorni, 4-5-6 settembre, attraverso i comuni di Squillace, Borgia, Amaroni, Girifalco, Cortale, Jacurso e Curinga, per scoprire le bellezze della natura mediterranea.
Possono partecipare tutti: basta prendere lo zaino e presentarsi alle ore 8.30 del 4 settembre al raduno sul lungomare di Squillace Lido. Dopo i saluti delle autorità, sarà prelevata un’ampolla d’acqua del mare Jonio, che si unirà a quella del mare Tirreno che sarà prelevata il 6 settembre, al termine del cammino a Marina di Curinga.
Con la collaborazione dei Comuni di Squillace, Amaroni, Cortale, Jacurso, Curinga; della Pro Loco di Squillace; delle Asd Calabriando e Naturalmente Sport di Catanzaro; dell’associazione Amici con il Cuore di Catanzaro; dell’associazione sportiva Curinga, l’iniziativa si svolgerà lungo antichi sentieri, percorsi sterrati e strade provinciali. Accoglienza calabrese, panorami mozzafiato, tradizioni, monumenti, archeologia, arte, cultura, storia, due mari, monti, sole ed enogastronomia di eccellenza, prodotti tipici e tanto altro sono gli ingredienti di questo cammino nuovo e antico al tempo stesso.
Nei tre giorni di Cammino i partecipanti potranno godere in zona di una enogastronomia di eccellenza, oltre che della calorosa accoglienza delle comunità locali. Gusteranno, inoltre, l’ormai tradizionale Bigiotto, il “biscotto del camminatore”, compatto ed energetico, a base di miele.
E’ stato ideato anni fa per le Camminate Gioachimite dalla dirigente Uisp Antonietta Mannarino, ed è divenuto nel tempo un valido e gustoso rinforzo da tenere nello zaino durante il cammino e da tirare fuori quando serve o quando se ne ha voglia.
I percorsi sono stati curati e tracciati da Riccardo Elia, Salvatore Mongiardo, Barbara Truglia, Cesare Cesareo, Agazio Gagliardi. Alla ricerca storica ha collaborato anche Felice Izzi. Gli accompagnatori del gruppo dei partecipanti saranno Riccardo Elia, Felice Izzi, Antonella Mannarino e Gilda Russo. Dei circa trenta chilometri previsti, tredici circa si svolgeranno su strade asfaltate provinciali e interpoderali; per il resto il cammino sarà su strade sterrate e sentieri di collina, con un dislivello complessivo di 850 metri.
Carmela Commodaro