“Credo che si possa e debba ridiscutere la sostituzione dell’edificio religioso con un altro nuovo avente cubatura decisamente superiore”
«Sono preoccupato per il progetto di demolizione e ricostruzione con volumetria maggiorata della chiesa di Squillace Lido». Lo afferma, in una nota, il deputato M5S Paolo Parentela, che sottolinea: «Credo che si possa e debba ridiscutere la sostituzione dell’edificio religioso con un altro nuovo avente cubatura decisamente superiore, dunque incomprensibile in rapporto alla bellezza e fruibilità del luogo, come già osservato dalla presidente di Italia nostra Catanzaro, Elena Bova».
«Oltretutto, nell’enciclica Laudato si’ Papa Francesco – sottolinea il deputato del Movimento 5 Stelle – ci invita a considerare, rispettare e valorizzare l’ambiente come casa comune in cui sviluppare le relazioni e le attività umane, alimentare la fede davanti alla meraviglia del creato e promuovere la cooperazione e la convivenza armoniosa.
Ritengo – continua il parlamentare – che per la sua impostazione culturale e spirituale l’arcivescovo di Catanzaro-Squillace, monsignor Vincenzo Bertolone, sia su questa stessa linea, che, al di là delle singole convinzioni religiose, ci deve vedere uniti e concordi nel preservare il patrimonio comune e nel contribuire alla conservazione e al miglioramento degli spazi urbani».
«Auspico – conclude Parentela – che il Consiglio comunale di Squillace discuta di questo caso guardando alla necessità di trovare una soluzione differente e che perciò avvii un dialogo sereno e costruttivo con la nostra Arcidiocesi metropolitana».