Che quest’anno sarebbe stata un’estate diversa ormai è chiaro a tutti. Mentre i lidi e gli stabilimenti balneari di Squillace si sono attrezzati per evitare gli assembramenti e consentire ai bagnanti di trascorrere la vacanza in sicurezza, il problema riguarderà soprattutto la gestione delle spiagge libere.
Si punta principalmente sulla responsabilizzazione individuale, anche se il sindaco Pasquale Muccari ha dettato le regole facendo chiarezza sulle modalità di fruizione della spiaggia libera.
Rifacendosi all’ordinanza regionale e al decreto del presidente del consiglio dei ministri, allo scopo di contenere la diffusione del Covid-19, Muccari dispone che i bagnanti dovranno mantenere comportamenti rispettosi delle misure di prevenzione.
L’ordinanza, emanata la scorsa settimana, prevede il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro e l’utilizzo della mascherina dove non è possibile mantenere la distanza.
Gli ombrelloni, sempre secondo quando disposto, dovranno essere posizionati a non meno di tre metri e mezzo l’uno dall’altro; le attrezzature di spiaggia, quali lettini, sdraio, sedie e altro, quando non posizionate nel posto ombrellone, dovranno essere ubicate ad una distanza di almeno un metro e mezzo.
È vietata, inoltre, la pratica dell’attività ludico-sportiva di gruppo, mentre è consentita l’attività individuale, nel rispetto delle misure di stazionamento individuale; e, al fine di evitare assembramenti, non è consentito lo stanziamento sulla battigia.
Sarà cura degli uffici comunali procedere al posizionamento di cartelli multilingue contenenti le misure di prevenzione da adottarsi, sia sulla spiaggia che in acqua.
L’ufficio tecnico, la polizia locale e gli agenti della forza pubblica sono incaricati dell’esecuzione dell’ordinanza del sindaco.
Salvatore Taverniti (Gazzetta del Sud)