Per procedere alla redazione del piano strutturale comunale occorre provvedere alla mappatura del territorio e al riordino della proprietà comunale; e per fare questa operazione servono risorse finanziarie. Dopo aver sollecitato la collega di Borgia Elisabeth Sacco sulle aree di proprietà situate su quel territorio, ora il sindaco di Squillace Pasquale Muccari si rivolge all’omologo di Stalettì Alfonso Mercurio per chiedere la restituzione delle somme versate in passato per la redazione del piano strutturale associato (Psa).
Si tratta di ben 48mila euro che l’amministrazione squillacese versò nel corso dell’esercizio finanziario 2016 al Comune di Stalettì, quale capofila dell’associazione tra i due enti per la redazione di quello che un tempo si chiamava piano regolatore generale e del regolamento edilizio e urbanistico. Il protocollo di intesa tra i due comuni venne stipulato nel 2008, una decisione conseguente al fatto che i rispettivi territori, divisi dal fiume Alessi, sono omogenei e con interessi simili.
Il piano strutturale associato avrebbe dovuto fornire le indicazioni strategiche per il governo del territorio, integrando gli indirizzi di sviluppo espressi dalla società locale con le indicazioni normative provenienti dalla Provincia, dalla Regione e dal governo centrale. Il documento aveva ottenuto anche un finanziamento di oltre 27mila euro dalla Regione. Ora che l’operazione sembra non sia andata a buon fine, Muccari ieri ha scritto al sindaco Mercurio, al responsabile dell’ufficio tecnico e a quello dell’ufficio ragioneria di Stalettì, oltre che al dipartimento “Urbanistica” della Regione Calabria «Vista la vostra delibera di consiglio comunale del 25 settembre 2019 – si legge nella missiva – non ancora ratificata da questa amministrazione, di retrocessione e scioglimento della convenzione e di ogni rapporto associato per il Psa; preso atto della volontà politica espressa dal suo organo consiliare; richiamata la lettera del 10 marzo scorso di richiesta di restituzione delle somme trasferite per la redazione del piano strutturale associato; al fine di addivenire alla condivisione della risoluzione di tutti i rapporti instaurati e che incomprensibilmente dal 2008 non hanno prodotto l’approvazione del Psa, è necessario che il sindaco si adoperi attraverso i suoi uffici comunali alla restituzione di quanto questa amministrazione ha trasferito al comune di Stalettì nel corso dell’esercizio finanziario 2016».
Muccari informa che con la cifra che sarà recuperata si procederà agli atti propedeutici in vista della redazione del piano strutturale comunale.
Salvatore Taverniti (Gazzetta del Sud)