Torna l’appuntamento con “Buongiorno Ceramica”. Sabato 16 e domenica 17 maggio le “Città della ceramica”, di cui fa parte anche Squillace, unica in Calabria, di “antica tradizione ceramica”, riconosciute dal Ministero dello Sviluppo Economico, organizzano l’evento che quest’anno è incentrato sull’utilizzo di immagini e video di promozione delle ceramiche artistiche e delle città interessate, vista la particolare situazione vissuta da alcuni mesi in Italia e nel mondo con le note restrizioni imposte dall’emergenza coronavirus.
La sesta edizione dell’iniziativa, quindi, non sarà un’immersione nelle antiche botteghe e fornaci, con le visite guidate che hanno caratterizzato l’evento in passato, ma una festa virtuale sul super portale della ceramica italiana “mater ceramica.org” dove troveranno spazio artigiani, artisti, musei, scuole e ricercatori.
Anche le sette botteghe artigianali di Squillace in cui è stato girato un video che contiene, inoltre, la presentazione delle caratteristiche storico-ambientali della città. «Il nostro comune – afferma l’assessore comunale al turismo Franco Caccia – insieme alla Pro loco ha risposto all’invito e soprattutto ha dato ascolto alla richiesta proveniente dagli artigiani locali. Sono stati realizzati dei prodotti multimediali per ognuna delle sette botteghe presenti.
Abbiamo scelto di privilegiare una comunicazione diretta lasciando ampio spazio all’autopresentazione dei maestri artigiani per un’illustrazione autentica sulle origini delle singole botteghe e sulle caratteristiche e varietà delle produzione di ceramiche artistiche squillacesi. I nostri artigiani hanno fornito una prova brillante fornendo indicazioni chiare e immagini suggestive, con concrete dimostrazioni, su come viene ideato e realizzato un prodotto di artigianato artistico a Squillace.
Il rapporto diretto con tutti i ceramisti squillacesi ha confermato il profondo attaccamento di questi operatori economici al loro lavoro e, specie in un periodo molto difficile per il tessuto imprenditoriale, la loro voglia di contribuire al rilancio dell’economia e dell’immagine turistica di Squillace».
La caratteristica principale della ceramica squillacese è l’“ingobbio” e il “graffito”, secondo una tecnica assai simile a quella bizantina, che trae la sua origine dalla Magna Graecia e che ancor oggi si tramanda, costituendo un indubbio esempio di altissima qualità e tradizione storica.
L’evento nazionale è una grande occasione per far scoprire, sia pur in maniera virtuale, un’eccellenza del territorio, per provare l’esperienza del lavoro in bottega e per vivere il fascino di assistere allo spettacolo dell’argilla che prende forma sul tornio.
Salvatore Taverniti (Gazzetta del Sud)