Abbandona i propri rifiuti per strada e viene individuato e multato. È accaduto ieri a Squillace, nella zona marina. Dall’analisi dei rifiuti abbandonati è stato rinvenuto un riferimento inequivocabile che ha condotto al trasgressore, al quale è stata già elevata una sanzione amministrativa pecuniaria fino a 516 euro, così come previsto nel regolamento comunale per lo smaltimento dei rifiuti.
A Squillace vige il divieto assoluto di abbandono dei rifiuti di ogni genere sul territorio comunale. Di recente è stata avviata una campagna di sensibilizzazione da parte del Comune di Squillace, con l’avvertenza della comminazione di multe salate per i trasgressori.
Quello del deposito incontrollato di spazzatura è un problema ancora irrisolto. In vari punti del territorio ancora qualcuno lascia rifiuti di ogni genere, sacchetti pieni di materiale vario, cartoni e scarti edili. E se anche il Comune provvede a ripulire quelle microdiscariche non autorizzate, il problema si ripresenta a distanza di pochi giorni.
Il sindaco Muccari sottolinea che è importante far sapere che gli indisciplinati rischiano sanzioni amministrative pecuniarie fino a 516 euro, così come previsto nel regolamento comunale per lo smaltimento dei rifiuti. Il comando della polizia municipale di Squillace è impegnato negli opportuni controlli in sinergia con la ditta appaltatrice del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani.
Il rinvenimento di ieri è avvenuto sul tratto di strada che dal lungomare di Squillace conduce alla vicina Copanello, a pochi metri dall’area posta sotto sequestro qualche mese fa dopo che qualcuno avrebbe interrato rifiuti di ogni genere. Una vicenda di cui si sono occupati i carabinieri forestali della stazione di Tiriolo, competenti per territorio, e la Procura della Repubblica. La zona è stata poi delimitata con il nastro ed è stata sottoposta a sequestro con il duplice scopo di preservare lo stato dei luoghi da eventuali manomissioni ed anche come azione preventiva per scongiurare ulteriori abbandoni di spazzatura.
«La sanzione elevata – afferma il sindaco Pasquale Muccari, che si è recato sul posto con la polizia locale e gli addetti al servizio rifiuti – è stata pesante. Ma per fortuna del trasgressore, i rifiuti sono stati rinvenuti a qualche metro di distanza dall’area sequestrata, altrimenti sarebbe scatta la violazione dei sigilli con conseguenze ben più gravi.
Tutte le aree sono attenzionate e quanto prima entrerà in funzione il sistema di videosorveglianza del territorio, anche sul lungomare di Squillace, che costituirà certamente un importante deterrente».
Salvatore Taverniti (Gazzetta del Sud)