Dopo la revoca dell’ordinanza con la quale il sindaco aveva disposto, nel centro storico, l’utilizzo dell’acqua per soli scopi igienici, in seguito al giudizio di potabilità favorevole pervenuto dagli organi competenti, il consigliere di minoranza Ruggero Mauro, capogruppo di “Aria Nuova”, chiede chiarimenti.
«Se il sindaco – afferma il consigliere – in una nota del 7 aprile sosteneva che l’ordinanza poteva essere revocata solo dopo un consistente intervento di pulizia delle vasche e la riparazione degli impianti meccanici di aspirazione e sollevamento, mi chiedo se tali lavori sono stati fatti e quando».
Per Mauro, tutta la vicenda relativa all’erogazione dell’acqua potabile va chiarita una volta per tutte. «Già l’ordinanza di non potabilità – afferma – non è stata adeguatamente pubblicizzata ed è stata portata a conoscenza delle autorità sanitarie dai consiglieri comunali di minoranza. Grazie a noi, infatti, gli ispettori dell’Asp hanno posto in essere una serie di prelievi e prescrizioni. Intanto, in città cresceva la preoccupazione per la poca chiarezza della situazione.
Tra l’altro, dato questo preoccupante, è ragionevole pensare che anche il dirigente scolastico non fosse a conoscenza del divieto di utilizzo dell’acqua, tant’è che solo il 15 aprile disponeva la sospensione della mensa. Ora ci auguriamo che arrivino le risposte necessarie, se non a noi o alla popolazione, almeno al prefetto che ha chiesto ufficialmente notizie in merito all’intera vicenda».
Salvatore Taverniti