Nunzio Pipicella è stato confermato segretario del Pd di Squillace.
E’ risultato eletto nel corso del congresso degli iscritti al circolo, che hanno nominato anche il direttivo, composto da Pietro Bongarzone, Domenico Albanese e Maurizio Staglianò.
I lavori sono stati aperti dallo stesso Pipicella, che ricopre anche la carica di assessore comunale ai Lavori pubblici, il quale ha sottolineato «la necessità dell’esistenza di un forte partito democratico a Squillace e in tutto il nostro Paese».Ha poi espresso soddisfazione per la fine del commissariamento del Pd in Calabria, «situazione che durava ormai da parecchio tempo ed impediva lo svolgimento della normale attività democratica dei circoli e delle federazioni Pd calabresi», auspicando una nuova fase politica a livello locale e nazionale che porti al ritorno e al sopravvento della buona politica avverso i governi tecnici che, comunque, «sono stati necessari per recuperare i danni provocati dai governi del centrodestra e, in particolare, dalla politica berlusconiana».
Per Bongarzone, è necessario che il Pd a Squillace cresca numericamente. Il sindaco di Amaroni, Arturo Bova, inviato come garante del congresso, ha messo in risalto la necessità di un maggiore coordinamento fra i circoli del comprensorio, indicando alcuni obiettivi da perseguire sia a livello locale con le amministrazioni comunali, sia a livello partitico con la valorizzazione di coloro che vogliono impegnarsi in politica.
Il dibattito è stato concluso dal sindaco di Squillace, Guido Rhodio, il quale si è soffermato sulla centralità della politica a tutti i livelli. «Occorre – ha detto – maggiore impegno nella ricerca della partecipazione e dell’informazione verso i cittadini che subiscono le scelte dei governi locali e nazionali». Rhodio ha anche fatto cenno alla tradizione politica squillacese che in passato ha dato grande linfa al dibattito culturale e sociale di tutto il comprensorio.
Salvatore Taverniti