In merito al comunicato stampa del capogruppo di minoranza, mi preme solo fare tre precisazioni:
1) Ho incontrato, per caso, il Caccia alle ore 11 di domenica mattina e mi ha informato che aveva chiamato i vigili urbani per chiedere di fare una fax alla Protezione civile per una eventuale autobotte per alleviare il disagio dei cittadini che erano senza acqua dalla sera precedente; l’ho informato che da notizie avute personalmente dalla Sorical l’acqua era già immessa nelle rete e quindi entro un paio d’ore la situazione sarebbe tornata normale e che quindi, secondo me, era inutile, per quanto riguardava la frazione marina, chiamare l’autobotte che sarebbe arrivata dopo che l’acqua era già arrivata.
Difatti alle ore 13,30 l’acqua era disponibile in gran parte della frazione lido e a Fiasco Baldaya.
2) Il manifesto di invito alla cautela nel consumare l’acqua rientra nella normale prassi usata in questi casi perché anche se non ci dovrebbero essere problemi di sorta dopo una interruzione del servizio possono verificarsi delle contaminazioni, quindi è un fatto dovuto per tutelare la salute dei cittadini.
3) Speculare sui disagi della gente per crearsi credibilità politica e guadagnare voti rappresenta quanto di più subdolo si possa fare in casi in cui le avversità atmosferiche che hanno colpito tutta la provincia di Catanzaro hanno provocato danni ingenti e allagamenti in tutti i comuni della fascia ionica; dimentica il dottore Caccia di segnalare il fatto che, “per fortuna” la frazione marina di Squillace non si è allagata, bontà sua, tutto il resto è colpa dell’assessore Pipicella.