Avviata la procedura per l’affidamento dei lavori di ampliamento del cimitero. Lo rende noto il sindaco di Squillace Pasquale Muccari, annunciando la pubblicazione dell’atto formale firmato dal responsabile dell’ufficio tecnico comunale architetto Antonio Macaluso. «Si tratta, comunque, di un’opera nuova – aggiunge il sindaco – e completamente funzionale a se stessa. Questi lavori, che prevedono la spesa complessiva di 671 mila euro, saranno realizzati nell’area che era stata espropriata già nel 1997 dalla mia prima amministrazione grazie ad un contributo regionale. Si avvia così alla soluzione una problematica molto sentita dalla popolazione e dalla stessa amministrazione».
L’esigenza di tale importante opera parte dal fatto che la struttura sacra è caratterizzata da una grave carenza di tombe, edicole funerarie, cappelle di famiglia, ossari e cenerari che rende necessario prevedere un ampliamento che soddisfi le esigenze dei cittadini anche per gli anni futuri. Si è deciso così di rispolverare il progetto generale esecutivo dei lavori con il relativo piano regolatore cimiteriale che redasse nel 2015 l’architetto Domenico Passafaro, il quale ricopriva, nella seconda consiliatura Muccari, la carica di assessore ai lavori pubblici e di responsabile dell’ufficio tecnico comunale.
Il progetto, fra l’altro, ha ottenuto nel 2019 il parere favorevole dell’unità operativa di igiene e sanità pubblica dell’Asp di Catanzaro. Il progetto esecutivo generale è stato approvato nel 2021 per i lavori di ampliamento del cimitero comunale; mentre lo scorso anno è stato conferito l’incarico all’architetto Passafaro per la progettazione esecutivo del primo stralcio dei lavori che prevedono una spesa di circa 165 mila euro.
L’ampliamento del cimitero è un argomento su cui si dibatte da circa quindici anni a Squillace. Considerato di assoluta necessità e urgenza, finora l’intervento è rimasto sulla carta e nelle intenzioni dei vari amministratori succedutisi nel tempo. Nel 2008, peraltro, si pensò ad un progetto finanziato con il sistema del project financing, con l’apertura ad ogni livello dei campi attuali di accessi laterali per agevolare il collegamento tra la nuova e la vecchia zona cimiteriale, la realizzazione di parcheggi, una nuova cappella e le opere di urbanizzazione mancanti (loculi, ossari, tombe, cappelle, campi di inumazione, fogne, scarichi, verde attrezzato, obitorio, viali alberati, illuminazione pubblica e votiva, bagni pubblici).
Seguì il progetto redatto da Passafaro, ora riproposto, con la previsione anche della realizzazione di edicole funerarie di varie dimensioni da costruire in aree che il Comune concede per 90 anni rinnovabili e della costruzione di tombe di famiglia in concessione.Salvatore Taverniti – Gazzetta del Sud 24 giugno 2023